Chi Siamo

Vivere il Circo

Visione di una realtà artistica da preservare e rinnovare

Le nostre origini

La Fondazione VIVERE IL CIRCO ONLUS nasce nel 2019 dal desiderio del suo Presidente, Steve Togni, di salvaguardare la storia delle arti circensi italiane attraverso un processo di ricerca e di raccolta dei cimeli di famiglie e imprese circensi per dar vita al primo Museo del Circo italiano.

Il presidente della fondazioni ha un background molto importante nella storia delle arti circensi in quanto nipote del grande Darix Togni. Esordisce come trapezista continuando poi la sua carriera come domatore e in fine direttore e creatore di spettacoli circensi.

Poco più che ventenne, insieme a suo fratello, apre la sua prima attività di circo prendendo in mano le redini dello spettacolo Florilegio ideato negli anni ’90 dal padre Livio.

In più di vent’anni di carriera riesce a portare il suo show sui territori di mezzo mondo tra cui ci piace ricordare oltre la maggior parte dei paesi europei: Brasile, Arabia Saudita, Marocco, Ghana e Turchia.

In questi ultimi anni, sentendo il propagarsi del deterioramento del legame tra spettacolo e pubblico, dato dall’attesa di un vero e sostanziale rinnovo contemporaneo degli spettacoli, prende la decisione di creare una realtà fondata su due principi che sono la salvaguardia e la divulgazione delle arti circensi.

Con questi principi si basa la nostra missione oggi come fondazione che lavora e collabora a livello nazionale dai piccoli comuni ai grandi capoluoghi del nostro Paese.

La nostra Missione

La missione della Fondazione VIVERE IL CIRCO ONLUS ha 3 obbiettivi principali:

1. Preservazione storica

Preservare la storicità delle arti circensi tramite la nascita del primo museo storico del circo italiano tramite la ricerca di materiale storico circense come Poster, Libri, Fotografie, Costumi, Strumenti e attrezzatura di scena. Preservazione in un’unica struttura visitabile gratuitamente al pubblico tramite la sede della fondazione e in casi eccezionali all’interno di un tendone itinerante.
Creando così una realtà mai esistita prima nel nostro paese che possa rappresentare a pieno le arti circensi e le famiglie che ci lavorano e ci vivono.

2. Network collaborativo

Collaborando si può creare un network di realtà circensi di livello nazionale che instaura relazioni e partnership con le famiglie di circo, imprese circensi, scuole di circo e associazioni circensi basate sul muto soccorso e la cooperazione solidale sociale a beneficio gratuito delle realtà che ospitano minori in situazioni di disagio sociale o psicofisico.
Per gli artisti si avrà una nuova visione della propria arte lavorativa con un ampliamento del raggio d’azione in direzione di ambiti che li possono portare al di fuori dello show business.
Le famiglie di circo, le imprese circensi e le associazioni avranno un aiuto concreto lavorativo che li possa aiutare a sostentare nei periodi più difficili di chiusura temporanea o stagionale delle attività o la dove in la tournée dello spettacolo per molteplici motivi non sta andando bene.

3. Miglioramento dell’immagine circense

Sin dal principio le realtà di circo sono nate per creare un momento di spettacolo e di svago per le persone e con le persone che partecipano agli spettacoli. In questo momento storico lo spettacolo di circo sta profondamente cambiando, soffrendo di una nostalgia e malinconia che non gli permette ancora di avere una nuova visione, e per questo si sta allontanando dalla società.
Nell’attesa che il cambiamento e il rinnovo degli spettacoli possa riportare il pubblico nei tendoni tendiamo una mano verso la società per non creare una lontananza troppo difficile da recuperare.
Per fare questo le nostre attività circensi saranno a beneficio gratuito delle realtà che ospitano minori in situazioni di disagio sociale o psicofisico.
Una sfaccettatura dello spettacolo di circo che difficilmente si conosceva prima che permetterà una nuova visione del pubblico verso queste figure artistiche.
Riportando il sorriso e il divertimento sui volti dei più piccoli che vivono realtà più difficili della normalità creeremo un riavvicinamento e miglioramento d’immagine tra la società e le realtà circensi odierne percettibile a livello comunale, regionale e nazionale.